Webinar CEI
Soluzioni innovative per l’alimentazione delle strutture mediche
Martedì 30 Novembre
ore 14:00 - 18:00
3 CFP PERITI INDUSTRIALI

Descrizione dell'evento
Per garantire negli ospedali la massima continuità di esercizio, da sempre si utilizzano più fonti di alimentazione. In aggiunta alla rete elettrica di distribuzione, troviamo sorgenti addizionali quali gruppi elettrogeni abbinati a gruppi statici di continuità (UPS). Nonostante negli ultimi decenni queste due tecnologie abbiano avuto una forte evoluzione, le soluzioni adottate nelle strutture mediche sono rimaste fino ad oggi pressoché invariate, ovvero: gruppi elettrogeni con alimentazione a gasolio abbinati a gruppi statici di continuità in parallelo ridondante.
Il recente sviluppo dei gruppi elettrogeni con alimentazione a gas e le crescenti restrizioni all’utilizzo del gasolio per il contenimento delle emissioni climalteranti ha fatto sì che questa nuova tecnologia oggi trovi sempre più applicazione: tra i settori più interessati vi è proprio quello ospedaliero, dove l’utilizzo di un carburante alternativo e rispettoso dell’ ambiente sta sempre più prendendo piede.
Allo stesso modo, lo sviluppo della tecnologia modulare per UPS di alta potenza, introdotti inizialmente nell’ambito data center dove la continuità di alimentazione è fondamentale, ha permesso di diffondere questa nuova tecnologia anche nelle strutture ospedaliere garantendo una maggiore disponibilità e sicurezza dell’impianto e riducendo al contempo ingombri e costi.
Un altro settore con forti innovazioni per prestazioni e flessibilità sono i soccorritori per applicazioni di emergenza (CPSS), apparecchiature fondamentali per garantire la sicurezza delle persone in condizioni di emergenza, quali l’incendio, fornendo illuminazione ed evacuazione dei fumi.
Rimanendo sui carichi critici, oltre a curare l’affidabilità e la sicurezza delle sorgenti, è importante che lo stato di salute delle linee che li alimentano sia garantito e verificato costantemente. Per questo è necessario un sistema in grado di rilevare eventuali problemi legati alle correnti disperse sia nella distribuzione ordinaria, solitamente TN-S, che in quella a valle dei trasformatori d’isolamento, dove il neutro è isolato da terra.
Infine parleremo delle soluzioni innovative che oggi è possibile adottare per l’alimentazione dei carichi critici presenti negli ospedali e come monitorare lo stato di salute delle linee che li alimentano.
Docente Università degli Studi di Bergamo
Business Development Manager Pramac
Specification engineer Socomec
Specification engineer Socomec